RACCONIGI - Avrebbe compiuto 78 anni il 27 ottobre.
Ma è andato in via prima, in silenzio, lasciando
una voragine difficile da colmare. Scenografo
e regista eclettico, senza peli sulla lingua.
Koji Miyazaki era così, sapeva spaziare
abilmente tra le arti. Aveva le sue idee, particolari,
bizzarre. Amava stravolgere l’ordinario
e alla fine riusciva sempre a mettere tutti
d’accordo. Al centro della scena ora è rimasta
una sedia vuota, le luci soffuse, lo schermo
e i ricordi. Tantissimi.
Così sabato scorso alla Soms amici e
stimatori si sono ritrovati per un appuntamento
amarcord organizzato da Progetto Cantoregi,
a distanza di sette mesi dalla sua morte.
Un modo per celebrare comunque il suo
compleanno insieme a chi gli ha voluto bene.
Alla serata di ricordi hanno preso parte
anche i sindaci Valerio Oderda e Davide
Sannazzaro, oltre a un’affollata platea di
persone. Sul palco, il presidente Marco Pautasso
ha ripercorso la storia del collaboratore
di lunga data, trattenendo a stento l’emozione.
Un racconto fatto di parole, immagini e spezzoni
di video. I più dimostrativi. Quelli dei
suoi lavori nel campo della moda, della
musica e della televisione fino ad approdare
al teatro.
Cultura Sabato 4 Novembre 2023 7:00 Racconigi