Sono cinquemila gli infermieri che mancano all’appello in Piemonte e gli immatricolati ai corsi di laurea non coprono i posti messi a bando quest’anno (1.100). Se sul fronte medico da tempo l’Asl è dovuta correre ai ripari chiedendo supporto ai gettonisti per coprire i turni negli ospedali, il personale infermieristico a disposizione – seppur inferiore a quello teoricamente necessario – si sta facendo in quattro per garantire il servizio. Molteplici le ragioni: la riforma pensionistica, il blocco delle assunzioni durante il piano di rientro regionale, le retribuzioni ferme, un cambio generazionale che non vede più nella professione qualcosa di allettante, nonostante un impiego sicuro. «Oggi chi si laurea in Scienze Infermieristiche non ha problema a trovare subito un posto di lavoro», conferma Anna Maddalena Basso, direttrice del DIPSA (Direzione delle Professioni Sanitarie).
Attualità Sanità Giovedì 9 Novembre 2023 11:00 Savigliano