Sono 350 i saviglianesi
che hanno sottoscritto la petizione
promossa dal centrosinistra (Partito
Democratico, Savigliano Domani,
Spazio Savigliano) per
chiedere all’Amministrazione di
rivalutare il progetto che autorizza
la costruzione del complesso residenziale
in viale Piave, a ridosso
di parco Graneris, dove
un tempo sorgeva la torrefazione
Sicurtà. Secondo i promotori, il
sindaco Antonello Portera avrebbe
sottovalutato l’impatto di un
condominio che «andrà per sempre
a cambiare la fisionomia di
un’area così cara alla città». Dem
e alleati accusano l’Amministrazione
di non aver utilizzato tutti
gli strumenti in loro possesso,
tra cui la convocazione della
Commissione locale per il Paesaggio,
per limitare l’operazione
che dovrebbe portare alla costruzione
di quasi 60 appartamenti,
in un palazzo alto 5 piani.
Mentre il costruttore sta predisponendo
il cantiere, in città il
dibattito cresce: ai diversi interventi
di privati cittadini, oggi si
aggiunge quello del primo cittadino
che in una dettagliata lettera
(pubblicata integralmente a pagina
10, assieme ad altre sul
tema) risponde punto su punto
alle accuse. Portera, in particolare,
evidenzia come se è «vero
che il problema sia stato trattato
mediaticamente a settembre»,
dell’intervento si era già parlato
nella conferenza dei capigruppo
del 24 luglio, «su sollecitazione
proprio del consigliere Paolo Tesio
(Spazio Savigliano)» e nell’incontro
era stata esposta l’istruttoria
del progetto ed erano state
indicate le caratteristiche salienti
del fabbricato.
Attualità Politica Mercoledì 15 Novembre 2023 11:00 Savigliano