RACCONIGI - La carenza di medici di famiglia oggi che più che mai tocca da vicino anche Racconigi, al pari di altre città dove i residenti sono ormai abituati a guardare altrove per ricevere tutte le cure e l’assistenza del caso. Con il recente “abbandono” della dottoressa Antonella D’Alesio, la problematica si è ulteriormente inasprita e al momento un sostituto non si è trovato. Da un giorno all’altro, molti cittadini si sono ritrovati dirottati nei paesi limitrofi, messi di fronte alle difficoltà che un cambiamento simile comporta. Non tutti hanno la possibilità di spostarsi autonomamente, seppur di pochi chilometri, per fare un esempio. «Dopo le dimissioni della D’Alesio, abbiamo immediatamente preso contatto con i medici locali per capire se erano intenzionati ad aumentare il massimale da 1500 a 1800 pazienti, cosa che poi non hanno fatto per necessità organizzative - commenta il direttore di distretto Eraldo Airale (Asl Cn1) -. Che mi risulti, c’è ancora un medico a Caramagna che ha delle disponibilità, mentre gli altri sono tutti saturi. La ricerca di un subentrante per Racconigi però non si ferma, questo lo assicuro». Sebbene dunque sia contemplata la possibilità di aggiungere dei posti, i medici hanno preferito mantenere il massimale invariato. I numeri infatti sono già alti e spesso vanno oltre il dato base.
Attualità Sanità Sabato 18 Novembre 2023 7:00 Racconigi