RACCONIGI - C’è un clima
pesante davanti ai cancelli di Acciaierie
d’Italia (ex Ilva), che martedì
pomeriggio sono stati presidiati
dagli operai in sciopero dopo
il nulla di fatto arrivato dai tavoli
convocati a Roma.
«Sono passati 5 anni dagli
annunci d’investimento per riconvertire
la fabbrica racconigese,
ma siamo rimasti fermi a quelle
parole - ha denunciato Domenico
Calabrese, sindacalista Cgil davanti
allo stabilimento -. Non si
può perdere altro tempo».
Anche i numeri danno spessore
alla crisi: dei 150 dipendenti
di un tempo sono operativi un’ottantina
e sono aumentate le ore
di cassa integrazione. Si prevedono
altri scioperi a breve.
I dettagli sul Corriere di questa settimana
Attualità Mercoledì 22 Novembre 2023 11:00 Racconigi