In un mondo che tende sempre
più alla digitalizzazione, il rischio
è che chi non ha gli strumenti
per rimanere aggiornato
resti indietro, abbandonato in
una realtà che, su ogni aspetto,
passa sempre di più tramite link,
portali e identità digitali, e che
sta lentamente abbandonando
le burocrazie del passato.
Per evitare che questo fenomeno
diventi ingestibile è partito
direttamente da Roma un progetto
nazionale per dotare ogni
angolo del Paese di figure a disposizione
dei meno “tecnologici”
attraverso i consorzi locali e i
fondi reperiti dal Pnrr.
Per quanto riguarda la zona
compresa tra Fossano, Savigliano
e Racconigi ad occuparsi dell’iniziativa
sarà il Monviso Solidale
che, come detto dal presidente
Giampiero Piola, «in un mondo
che non può prescindere dalla
realtà digitale, il Consorzio si impegnerà
a dare sostegno anche
a chi riscontra questo genere di
difficoltà».
«Serve digitalizzare la popolazione
che mediamente è a un
livello di conoscenza e confidenza
medio-basso e il progetto ha proprio
l’obiettivo di avvicinare tutti
ai nuovi strumenti – ha spiegato
Cristina Bertaina, responsabile
del Consorzio per l’iniziativa -.
Raccoglieremo 29 dei 56 Comuni
del nostro territorio, ad eccezione
del saluzzese dove siamo in
stretto contatto con l’Unione della
Valle Po (che gestirà il progetto
nella zona). L’obiettivo sarà quello
di formare la popolazione perché
sia autonoma e non di farne le
veci: la fascia più interessata
sarà probabilmente quella degli
anziani, che già dalle prossime
settimane potrà rivolgersi ai facilitatori
digitali nei centri di Fossano,
Savigliano, Cavallermaggiore
e Racconigi».
Sabato scorso sono invece stati rilasciati 18 Spid durante la giornata dedicata al supporto dell'attivazione dell'identità digitale.
Attualità Venerdì 24 Novembre 2023 7:00 Savigliano