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Quattro cori per una parrocchia

Scarnafigi vanta una ricchissima tradizione di cantorie, compresi i bambini Quattro cori per una parrocchia

SCARNAFIGI - «Scarnafigi è da sempre un po’ un’officina di cantori». A dirlo è Gianfranco Tavella, musicista del coro Solleticanto di Scarnafigi. Per gli esordi dei cori parrocchiali andiamo indietro nel tempo, con la Cantoria Don Antonio Lingua, nata nel dopoguerra. Debuttò la notte di Natale del 1945 con la messa del Perosi in latino a tre voci. Dopo l’introduzione delle funzioni in italiano, nel 1965, si formarono nuovi gruppi sempre per animare le celebrazioni religiose in chiesa. Fu così che la Don Antonio Lingua, prima cantoria maschile, si unì a quella femminile dando vita a un repertorio di brani in italiano. «Ho iniziato a cantare nella Don Antonio Lingua - racconta Nanda Audisio, oggi nel Coro Parrocchiale Don Mario Ruatta -. Insieme a nostro padre, io, molto piccola, e le mie sorelle, qualche anno di più, cantavamo la domenica mattina». Più tardi, seguiti da due religiosi, nacquero altri gruppi. Suor Vittoria si occupava del coro dei bambini. «Lei suonava l’organo e insegnava i canti, in italiano, ai più piccoli - racconta Gianfranco Tavella -. Io suonavo la chitarra». Ma non è finita, don Marco Vincenti, successivamente, si occupò del Coro dei Giovani della parrocchia.

Cultura  Religione  Domenica 3 Dicembre 2023 11:00 Scarnafigi  


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