È rimasta quella di Santa
Rosalia, già messa all’asta
senza successo lo scorso anno.
L’altra, quella in frazione Cavallotta,
è stata cancellata dall’elenco
dei beni alienabili, quelli
che il Comune ha intenzione di
vendere per ricavarci qualche
spicciolo. Perché di spiccioli si
tratta: poco più di 60 mila euro
per l’anno in corso, 21 mila previsti
per il prossimo (di cui venti
stimati dalla vendita di un terreno
in via Jerusalem da anni
nell’elenco) e 230 mila dalla vendita,
alquanto improbabile, dell’area
destinata all’edilizia
residenziale pubblica di via San
Giacomo (ipotizzata nel 2026).
«Al momento stiamo lavorando
a un progetto per recuperare
l’ex scuola elementare della
Cavallotta, immaginandone un
centro d’accoglienza per braccianti
agricoli durante la stagione
estiva: se dovessimo
accedere a questi finanziamenti,
è necessario che l’immobile sia
di proprietà», ha spiegato la vicesindaco
Federica Brizio, presentando
all’aula l’elenco dei
beni “in vendita”.
Attualità Lunedì 8 Gennaio 2024 11:00 Savigliano