Ancora qualche mese per perfezionare la trasformazione di Alpi Acque, società pubblicoprivata che si occupa del ciclo dell’acqua del saviglianese, per consentirne l’ingresso in Cogesi, il consorzio dei servizi idrici della provincia costituito solamente da imprese totalmente pubbliche. Nel corso dell’ultima assemblea, svoltasi in municipio a Savigliano prima di Natale, è stato confermato il percorso di trasformazione dell’ente: Alpi Acque diventerà una società interamente pubblica attraverso un meccanismo di recesso delle quote da parte del socio privato. Socio che, com’è noto, si trova in casa Egea (in Egea Acque per l’esattezza), la multiutility dell’albese che sta per superare uno dei periodi più turbolenti della sua storia dopo l’acquisizione della maggioranza del gruppo (che faceva riferimento alla famiglia Carini) da parte di Iren, colosso dell’energia piemontese. Dal canto suo, l’Ato (l’autorità d’ambito territoriale) – l’ente politico che amministra e regolamenta il servizio idrico integrato per quanto concerne acquedotti, fognature e impianti di depurazione – ha prorogato di alcuni mesi la scadenza entro cui il processo di pubblicizzazione deve essere completato: dal 31 dicembre 2023, il termine è slittato al 31 luglio dell’anno in corso.
Attualità Lunedì 15 Gennaio 2024 7:00 Savigliano