CAVALLERMAGGIORE - La richiesta di riconoscere ufficialmente oltre alla madre naturale anche la seconda mamma di una bambina appena nata a Cavallermaggiore è stata respinta dal sindaco Davide Sannazzaro. A comunicarlo, lo stesso primo cittadino che, in una lettera indirizzata alla coppia, ha messo in luce tutte le contraddizioni del vuoto normativo attuale, che di fatto impedisce agli uffici comunali di registrare entrambi i genitori in una coppia omosessuale. «Questa richiesta nasce dal bisogno di crescere la propria figlia potendo esercitare a pieno la propria genitorialità: vuol dire permettere alla mamma e alla compagna di avere i diritti base di un genitore - dice Sannazzaro -. Se personalmente avrei accettato senza remore il riconoscimento, ho dovuto attenermi a quanto dice (o meglio non dice) la legge. Mi auguro che lo Stato italiano si esprima al più presto sul merito».
Attualità Mercoledì 24 Gennaio 2024 11:00 Cavallermaggiore