Erano cinquecento, mercoledì a Cuneo, i trattori che attendevano di sfilare per le strade del capoluogo in segno di protesta contro le politiche agricole europee e l’impennata dei costi che mettono in difficoltà le cascine. Un’ottantina di mezzi proveniva dal saviglianese. «Il vaso è già traboccato da tempo, non serve alcuna goccia - commenta Manuele Fissore di Cavallermaggiore, tra coloro che hanno preso parte alla protesta -. Senza agricoltura non c’è futuro, la politica deve capirlo». Intanto, se a Bruxelles una nutrita delegazione cuneese ha preso parte alle proteste di Coldiretti davanti all’europarlamento, le associazioni di categoria esprimono solidarietà alla battaglia dei trattori. Trattori che minacciano di assediare la capitale nel fine settimana e che sembrano intenzionati ad approfittare della copertura mediatica offerta dal Festival della canzone italiana per “invadere” anche Sanremo. La protesta, accesa nelle scorse settimane in Europa, non si ferma.
Agricoltura Attualità Mercoledì 7 Febbraio 2024 11:00 Savigliano