Novantacinque milioni ogni
giorno. La crisi del Mar Rosso,
con le navi mercantili che rischiano
di essere attaccate dai
ribelli Houthi in Yemen (dopo lo
scoppio della guerra tra Israele
e Hamas), presenta il conto al
commercio. Secondo Confartigianato,
da novembre a gennaio,
l’economia italiana ha già subìto
danni per quasi nove miliardi di
euro, con esportazioni in calo e
un’impennata di costi di trasporto.
Il cuneese non è immune.
Se Confagricoltura lancia l’allarme
sull’export frutticolo provinciale,
sono tante le imprese
nel settore della meccanizzazione
agricola che intrattengono rapporti
commerciali con Paesi dall’altra
parte del globo.
Cristina Bonino, della Bonino
Macchine Agricole di Sommariva,
ogni giorno monitora le
quotazioni dei componenti (in
particolar modo delle ruote) che
vengono importati in Italia per
essere assemblati. «Questa condizione
d’incertezza non danneggia
solamente le esportazioni,
ma tutta la filiera produttiva –
spiega la referente dell’azienda
specializzata nella produzione di
carri falcia-erba –. Le difficoltà
di approvvigionamento causano
rallentamenti nella produzione e
impennate illogiche dei prezzi,
che ovviamente penalizzano le
aziende che utilizzano il canale
di Suez come rotta privilegiata
per i trasporti».
Attualità Venerdì 16 Febbraio 2024 11:00 Savigliano