Manca poco più di un mese all’annunciata riapertura della piscina comunale, chiusa a dicembre di due anni fa dopo il crollo di parte della controsoffittatura. Nelle scorse settimane, il sindaco ha dichiarato l’intenzione di voler restituire alla città l’impianto sportivo subito dopo Pasqua, verosimilmente nei giorni che vanno dal 3 al 6 aprile. Dallo scorso autunno, l’edificio è interessato dai lavori di ristrutturazione e consolidamento che, a differenza di quanto previsto inizialmente, si sono protratti più a lungo, a causa di alcuni imprevisti che - come li aveva definiti il municipio in una nota ufficiale - “sono naturali in qualunque cantiere di edilizia”. Mentre proprio oggi (mercoledì 28 febbraio) il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi sull’acquisto delle quote di proprietà della piscina detenute dalla Banca Crs (che non può più possedere edifici non funzionali alla sua attività istituzionale) per un valore di 10 mila euro, da qualche giorno sono disponibili i documenti che riguardano la variante in corso d’opera del progetto di riqualificazione. Due le ragioni per cui è stato necessario rivederlo: una superficie degrata del tetto superiore rispetto alle previsioni (il 32% di quella totale contro il 5% inizialmente immaginata), con di contro una condizione più favorevole all’interrato, dove il solaio del piano è stato puntellato per una larghezza di 185 mq contro i 350 mq preventivati.
Attualità Lunedì 4 Marzo 2024 15:00 Savigliano