CAVALLERMAGGIORE - Tra le opere pubbliche che hanno tenuto
banco negli ultimi anni, c’è il cavalcaferrovia
sulla strada provinciale e la relativa soppressione
del passaggio a livello in direzione
di Sommariva Bosco.
Nella serata di lunedì 29 aprile, l’Amministrazione
ha messo tra i punti all’ordine
del giorno del Consiglio comunale la convenzione
con Ferrovie e Provincia di Cuneo
per la realizzazione di quest’opera, unendo
in un’unica discussione anche l’interrogazione
della minoranza legata al tema cavalcaferrovia
(vedi sotto).
Tra le clausole della convenzione, il Comune
è riuscito a modificare alcuni punti: in
particolare è stata tolta la richiesta di fidejussione
(in quanto l’opera è di Rfi) e l’adeguamento
urbanistico della cartografia non
sarà più a spese del municipio (costo stimato
40 mila euro).
In aula il sindaco, dopo la lettura dell’interrogazione
presentata dalla minoranza, ha
spiegato come la trattativa tra le parti sia
stata particolarmente accesa e lunga, ricordando
le tensioni del dicembre scorso che
avevano indotto l’Amministrazione a mettere
in forte dubbio la realizzazione del progetto.
Da quel momento è cominciato un serrato
confronto, con il Comune che si è avvalso
anche del lavoro dello studio Sacco-Raina
per modificare in maniera importante il progetto,
arrivando a un documento esecutivo
consono per i bisogni della città. Diversa è
stata l’interlocuzione con la Regione che,
secondo la versione del sindaco, è rimasta
sorda e arroccata sulle sue posizioni.
La convenzione presentata in Consiglio
comunale conteneva le modifiche richieste
da Comune e Provincia.
Viabilità Venerdì 3 Maggio 2024 11:00 Cavallermaggiore