CAVALLERMAGGIORE - Al termine dell’annuale assemblea
di Confagricoltura Cuneo,
tenutasi giovedì 4 luglio a
Pianfei, si è svolto il tradizionale
momento della consegna degli
“Aratri d’oro”, riconoscimenti che
Confagricoltura attribuisce ad
agricoltori suoi associati che si
sono particolarmente distinti nella
loro attività.
Tra i premiati c’era anche
Domenico Marengo, per gli amici
“Nuccio”, nato a Cavallermaggiore
il 28 giugno 1954, da una
famiglia di agricoltori dedita alla
coltivazione di cereali e all’allevamento
di bovini.
Fin da giovanissimo inizia ad
aiutare i genitori nei lavori in
azienda. Nel 1981 si sposa con
Flavia Solavaggione, con cui intraprende
il commercio dei cereali.
Negli anni successivi la famiglia
si allarga, con la nascita
di Andrea nel 1983 e di Daniele
nel 1991, che già da piccoli mostrano
interesse per l’attività agricola.
Nel 1991 Domenico decide
di ampliare l’azienda, con l’istallazione
di un nuovo impianto di
essicazione e stoccaggio dei cereali
e la costruzione di un silos
e di un capannone.
Lo spirito imprenditoriale e
l’intuizione dell’importanza di diversificare
lo portano a sperimentare
nuove opportunità, approcciando
nel 1997 alla coltivazione
della barbabietola da zucchero
e nel 2000 al pomodoro
da industria, fino alla realizzazione
nel 2009 di una centrale di biogas
da 1 MW che porta alla fondazione
della Cooperativa Riofreddo
con il figlio Andrea e il cognato
Dario.
Agricoltura Associazioni Attualità Sabato 13 Luglio 2024 13:00 Cavallermaggiore