MONASTEROLO - Con quaranta preferenze ottenute alle
recenti elezioni, 26enne e professoressa
di Matematica e Fisica, Ilaria Monge è
assessore nella Giunta di Giorgio Alberione,
insieme a Mirko Fissore.
In queste prime settimane sta prendendo
confidenza con il nuovo incarico, con particolare
attenzione agli aspetti culturali e
sociali del territorio. In passato era stata già
volontaria nella biblioteca locale.
Dalle finanze al sociale passando per la
cultura. Sono diverse e impegnative le
deleghe assegnatele dal sindaco. Che
cosa si aspetta da questa prima esperienza?
Ha già preso confidenza con il
nuovo ruolo?
«A tre mesi dal conferimento dell’incarico,
sto iniziando a prendere confidenza con
questo ruolo: ogni giorno scopro e imparo
qualcosa di nuovo e per questo l’esperienza
si sta rivelando molto stimolante, ma al contempo
sento il peso della responsabilità nei
confronti dei miei concittadini».
Dalla minoranza sono state sollevate critiche
in merito alle sue dimissioni e alla
decisione di rimanere come assessore
esterno, perdendo automaticamente il diritto
di votare in Consiglio. Come mai
questa decisione? Era così importante
fare entrare altri consiglieri rimasti esclusi?
«Nei Comuni con meno di 15.000 abitanti
non vi è incompatibilità tra la carica di consigliere
comunale e quella di assessore, quindi
la scelta di dimettersi da consigliere è a discrezione
del diretto interessato. Personalmente,
la mia decisione è stata dettata dalla
volontà di dedicarmi esclusivamente agli impegni
che l’incarico di assessore prevede,
essendo la mia prima esperienza. Anche se
ho perso il diritto a votare in Consiglio, ho fiducia
nel lavoro degli altri consiglieri, che
come me non desiderano altro che il meglio
per il paese. Inoltre, credo che la presenza
di un nuovo membro possa rappresentare
un valore aggiunto in termini di idee, proposte
e punti di vista». L'intervista prosegue sul Corriere in edicola
Attualità Domenica 22 Settembre 2024 17:00 Monasterolo