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Un grido pacifico contro la guerra

In piazza assieme alla Consulta Solidarietà Un grido pacifico contro la guerra

“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio la guerra”. Questa frase di Gianni Rodari riassume pienamente lo spirito che ha animato la manifestazione promossa dalla Consulta Solidarietà nel pomeriggio di sabato 21 settembre in piazza Santa Rosa in occasione della Giornata Internazionale della Pace. Momenti di riflessione con letture da parte di bambini e ragazzi, tante voci unite insieme per chiedere il tacere delle armi, il consueto “grido” con lo striscione per chiedere ancora una volta Cessate il Fuoco. In apertura il presidente della consulta Sergio Mondino ha sottolineato: «Bisogna coltivare la pace ogni giorno. Nel mondo oggi ci sono più di 50 guerre in corso e alla base sono soltanto interessi economici di pochi che vanno a colpire molti». Dalla piazza si è unito anche il sindaco Antonello Portera che ha espresso le sue paure: «All’inizio del mio mandato è scoppiata la guerra in Ucraina e ho temuto, come continuo a temere, che la guerra arrivasse anche qui. Voglio ribadire l’importanza della difesa della pace ogni giorno. Ringrazio il gruppo che ogni settimana, ormai da mesi, si unisce in piazza per chiedere di cessare il fuoco e vorrei che chi governa potesse trovare soluzioni alternative a quelle militari». Con parole molto simili è intervenuto don Paolo Perolini ricordando che a Sant’Andrea ogni giovedì alle 16 si prega per la pace e che sarebbe importante non fare l’abitudine alle gravi notizie che arrivano ma è importante impegnarsi tutti per la pace.

Domenica 29 Settembre 2024 13:00 Savigliano  


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