RACCONIGI - In un apparentemente semplice
magazzino della città si nasconde
una storia di famiglia e
di una vita dedicata alla creazione.
Proprio qui sono custoditi infatti
i ricordi di quella che per
anni è stata la "Bottega Artigiana
dei Fratelli Pignata".
Un'attività poliedrica, nata
dall'ingegno e dalla voglia di fare
di Giovanni Pignata, classe 1953,
e di suo fratello Giuseppe scomparso
nel 2022. «Mio padre -
racconta - mi disse che non sarei
andato a scuola, perché mi avrebbe
insegnato 'un mestiere'».
Così, dopo la quinta elementare
e un breve passaggio alle
scuole medie, inizia il suo percorso
di apprendistato come elettromeccanico.
L'attività cresce,
e ben presto anche Giuseppe,
che lavorava alla Facis, decide
di unirsi a lui. Insieme, i due ampliano
l'offerta della bottega, occupandosi
di impianti elettrici.
Ma la vita riserva loro nuove
sfide. La madre, Agnese De Michelis,
diventando anziana e rimasta
vedova ha bisogno di assistenza,
e i fratelli, con un'idea
di Giuseppe, trovano una soluzione
per starle vicino. Acquistano
un magazzino e iniziano a sperimentare
nuove forme di artigianato.
Giovanni impara a lavorare
la ceramica a Castellamonte;
costruiscono un tornio e
si dedicano alla creazione di oggetti
in ceramica.
Attualità Lunedì 2 Dicembre 2024 17:00 Racconigi