Da sabato si fa sul serio.
Dopo l’approvazione definitiva
del Senato di qualche settimana
fa, sabato 14 dicembre entrano
in vigore le modifiche al Codice
della Strada che inaspriscono le
pene a chi guida in stato di ebrezza
o dopo aver assunto stupefacenti
oppure chi maneggia il cellulare
quando è alla guida.
Mentre in queste ore il ministero
è al lavoro per definire alcuni
dettagli attraverso i decreti
attuativi (come, ad esempio, tutelare
chi - per ragioni mediche -
assume cannabis), grazie alla
disponibilità del comandante reggente
della Polizia locale, Massimo
Tavella, vediamo quali sono
le principali novità introdotte dalla
normativa.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA Scatta l’inasprimento delle sanzioni per contrastare chi è alla guida in stato di ebrezza. Sotto gli 0,5 grammi per litro non c’è sanzione (eccezione per neopatentati e autisti professionali). Tra 0,5 e 0,8/litro, oltre alla multa, c’è la sospensione della patente fino a 6 mesi; fino a 1,5 grammi/litro c’è l’arresto fino a sei mesi e addio alla patente per un anno; per valori superiori, l’arresto può arrivare a un anno, con sospensione della patente fino a 2 anni. La grande novità è per i recidivi: per loro scatta l’obbligo di installare in auto il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero, oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione. Sulla patente sarà annotato il “Codice 69” e non si potrà circolare senza aver montato sul veicolo il dispositivo apposito.
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Attualità Sabato 14 Dicembre 2024 9:00 Savigliano