Quest’anno duecentodieci saviglianesi
diventeranno maggiorenni.
Compiranno diciott’anni
anche ventitré ragazzi stranieri
residenti in città. Ma, a differenza
dei compagni di classe, non godranno
automaticamente dei diritti
più importanti che s’acquisiscono
con la maggiore età: votare ed
essere eletti, muoversi liberamente
all’interno della Comunità
europea, accedere a concorsi
pubblici. Tuttavia, in attesa di
una riforma attesa da tempo (si
parla sempre più spesso di ius
soli e ius scholae), per i neo
maggiorenni stranieri esiste
un’opportunità “smart” per ottenere
la cittadinanza.
Con Lindita Tushaj, avvocata
specializzata in diritto per
l’immigrazione, affrontiamo il tema
degli immigrati di seconda generazione
che possono – se lo
desiderano – diventare a tutti gli
effetti italiani.
Avvocata, com’è possibile diventare
cittadini italiani?
«La cittadinanza si basa sul
principio di ius sanguinis: sei italiano
se figlio di almeno un genitore
italiano. Tuttavia, se entrambi
i genitori sono stranieri, è possibile
chiedere la cittadinanza italiana
se si è nati in Italia e si sia
vissuto ininterrottamente qui fino
alla maggiore età. Questi requisiti
sono indispensabili per avviare
un percorso “più agevole”, pensato
proprio per le seconde generazioni
d’immigrati».
L'intervista prosegue sul Corriere di questa settimana.
Approfondimento Attualità Venerdì 17 Gennaio 2025 9:00 Savigliano