A quasi cent’anni dall’inaugurazione
(avvenuta nel 1930),
l’Ara della Vittoria di corso Roma
ha bisogno di una rinfrescata.
Dopo i lavori di restauro degli
anni passati (quando fu consolidato
il monumento e riportati alla
luce i nomi dei caduti), l’Amministrazione
ha affidato la redazione
di un progetto di restauro
conservativo dell’opera: ad aggiudicarsi
l’incarico è lo “Studio
Architetti Fissore & Ghione” di
Savigliano, con un’offerta di poco
superiore ai 12 mila euro.
LA STORIA
L’Ara della Vittoria, monumento
situato nel giardino pubblico
a lato del palazzo comunale
all’angolo tra corso Roma e via
Danna, fu progettato tra il 1929
ed il 1930 dallo scultore Annibale
Galateri al tempo in cui era podestà,
in onore e ricordo dei Caduti
della prima guerra mondiale
e per raccogliere, in unico luogo,
le lapidi sparse in città relative
ai caduti saviglianesi delle guerre
risorgimentali e coloniali. Il monumento
fu inaugurato il 31 agosto
1930 in occasione della visita
del re Vittorio Emanuele III.
Attualità Lunedì 20 Gennaio 2025 9:00 Savigliano