Il suo primo mezzo Ironman
(1,9 km a nuoto, 90 km di bici,
21,1 km di corsa) Paolo Zucchini
ce l’aveva in programma lo
scorso ottobre in Croazia, ma
siccome di lì a poco sarebbe diventato
papà (di Lavinia, ai primi
di novembre), da giovane saggio
pater familias aveva accantonato
l’obiettivo.
Ci riproverà a fine agosto di
quest’anno in Austria con il progetto
collettivo basato sul Quality
Training, da un’idea di Paolo
Lanfranco.
Saviglianese, 36 anni, laurea
in Economia e Commercio, di
professione consulente del lavoro
e volontario del locale distaccamento
dei vigili del fuoco,
Paolo è uno sportivo da sempre.
«Ho giocato a calcio fino ai
tempi dell’Università, intorno ai
22-23 anni. A periodi ho praticato
anche il tennis, negli ultimi
anni anche il Paddel, ma uscivo
dal campo sempre incazzato e
ho finito col prendere in odio la
racchetta. Mi procurava troppo
nervosismo, ho capito che non
era il mio sport».
L'intervista sul Corriere in edicola
Attualità Martedì 21 Gennaio 2025 13:00 Savigliano