CAVALLERMAGGIORE - A fine dicembre, le motoseghe
sono nuovamente entrate in azione
in città abbattendo 14 alberi
di grosso fusto che erano posizionati
in via Pescatori. Otto di
questi componevano un filare posto
dietro all’ex palestra (che presto
diverrà la sede della nuova
biblioteca civica), le altre sei erano
dislocate all’ingresso di via Pescatori
in quello che è oggi l’accesso
alla sede dei mezzi dell’Ora
di Generosità (mentre prima lo
era per la bocciofila San Pietro).
L’intervento che ha decimato
le querce rosse - si sono salvate
solo un paio di betulle e 2 ippocastani
che erano stati posti a
dimora più all’interno dell’area
(nel censimento delle specie arboree
comunali del 2015, si contavano
appunto 18 piante) - non
è stato decretato a causa delle
pessime condizioni di salute, ma
bensì per questioni di sicurezza.
Secondo gli esperti, le loro
radici in futuro avrebbero creato
sempre più problematiche al muretto
di contenimento che si sviluppa
lungo tutta via Pescatori,
senza contare i rischi degli eventi
atmosferici.
Attualità Sabato 25 Gennaio 2025 9:00 Cavallermaggiore