CAVALLERMAGGIORE - Era un martedì, un giorno come
tanti altri il 19 gennaio 1965, che
ancor oggi a distanza di 60 anni
è ricordato come un giorno di dolore
per l’immane tragedia dei 6 frati cappuccini,
periti in un drammatico incidente
stradale all’altezza di frazione Madonna
del Pilone nel territorio cavallermaggiorese.
In quel freddo pomeriggio d’inverno,
intorno alle 16, nei pressi dell’incrocio
tra la strada “vecchia” di Marene e la
provinciale Cavallermaggiore-Bra, si
scontrarono violentemente una Fiat
“Multipla” 600 ed un camion bestiame.
Nel terribile urto tutti gli occupanti
dell’auto perirono quasi subito, chi in
seguito alle ferite riportate e chi anche
per annegamento.
La dinamica allora parlò di un impatto
violento tra un Lupetto “OM”,
condotto dal saviglianese Martino Cigna
che, giungendo da Foresto immettendosi
sulla provinciale si scontrò con la
“Multipla” dei cappuccini che giungevano
da Bra. C’è da dire che in quel
tratto la provinciale era attraversata
da un’altra provinciale che da Caramagna,
attraverso il Foresto conduceva
a Marene e Savigliano.
Attualità Lunedì 27 Gennaio 2025 17:00 Cavallermaggiore