Anche se non è Carnevale, da qualche giorno, i velobox arancioni installati lungo alcune strade saviglianesi ad alta frequentazione sono “mascherati”. Sacchi neri coprono le postazioni dove, in alcune occasioni, venivano posizionati i dispositivi per rilevare l’eccessiva velocità dei mezzi. I velobox sono stati disattivati per effetto del decreto ministeriale - risalente allo scorso anno - che fissa stringenti norme per l’utilizzo di postazioni fisse (e le colonnine arancioni sono considerate tali) per la verifica a distanza delle violazioni del Codice della Strada. In particolare, la norma stabilisce che i tratti di strada su cui possono essere utilizzati questi dispositivi devono essere vagliati dalla Prefettura, che valuta anche il tasso d’incidentalità e l’effettiva impossibilità di utilizzare altri sistemi di controllo. Inoltre, il decreto obbliga i Comuni a valutare l’installazione di dossi artificiali prima di ricorrere ai velobox. «La Prefettura non ha ancora controllato tutte le postazioni. Pertanto, preventivamente, quelle nei centri urbani sono state disattivate », spiega il comandante della Polizia Locale.
Attualità Viabilità Mercoledì 18 Giugno 2025 7:38 Savigliano