di: Giovanni Monsello
Certe ferite, come la morte del piccolo Francesco Testa avvenuta qualche tempo fa, non si rimarginano facilmente. Probabilmente anche con questo dolore nel cuore, i genitori degli studenti di Madonna del Pilone hanno intrapreso una battaglia sulla pericolosità della fermata dell’autobus sostitutivo che ha preso il posto del treno sulla tratta Cavallermaggiore-Bra. Troppi rischi per la fermata sulla provinciale 48, nelle vicinanze di due curve, senza alcuno spiazzo, nessuna striscia pedonale per l’attraversamento e nessuna segnalazione. Tutti elementi che, con l’inizio dell’anno scolastico, sono emersi in modo prepotente. «Tra le famiglie c’è stata tensione e paura – conferma il primo cittadino Davide Sannazzaro – quando si è deciso in merito alla fermata dei bus. La zona si affaccia sulla provinciale ed è altamente a rischio, serve una soluzione alternativa».
Attualità Venerdì 25 Settembre 2020 16:16 Cavallermaggiore