di: Francesco Gerbaldo
Durante il Consiglio comunale di martedì scorso, Maurizio Mogna (esponente de “La nostra Savigliano”) ha comunicato la volontà di lasciare l’aula. «Questa è la mia ultima seduta perché purtroppo non ho più il tempo necessario da dedicare all’amministrazione della città. Non sono una persona che lascia volentieri le cose a metà, ma dovendo passare altri due anni, so che non riuscirei a conciliare vita privata e pubblica», ha affermato. L’esponente della lista civica che appoggia Giulio Ambroggio ha quindi ringraziato il sindaco per «aver capito le mie difficoltà», l’assessore allo Sport Paolo Tesio «per la collaborazione», gli esponenti della lista civica e della maggioranza «per il confronto sempre vivo» e della minoranza «per il dibattito sano e proficuo che si è costruito in questi tre anni». Il ringraziamento più sentito però l’ha fatto agli elettori «che hanno creduto in me e alle mie proposte». Unanime l’apprezzamento per il lavoro svolto da Mogna con il capogruppo della sua lista, Rocco Ferraro, che – citando l’addio pochi mesi prima di Giuseppe Bori (avvenuto comunque in maniera molto diversa da questo) – si è detto dispiaciuto del fatto che l’aula abbia perso due giovani che si erano prestati alla politica. Rammaricato della decisione anche l’assessore Tesio che si è augurato di poterlo ritrovare in futuro e il sindaco Ambroggio che parla di scelta «meditata e sofferta, e per questo la rispetto molto»
Attualità Politica Mercoledì 7 Ottobre 2020 17:28 Savigliano