SAVIGLIANO - È stata inaugurata nella struttura
di Cardiologia dell’ospedale
di Savigliano la nuova sala di
elettrofisiologia e impianti pace
makers/defibrillatori, che è servita
per eseguire uno studio su un
giovane padre di famiglia affetto
da Sindrome di Brugada (una
malattia ereditaria dell'elettrofisiologia
cardiaca, che provoca
un aumento del rischio di morte
cardiaca improvvisa e sincope)
e per valutare il suo rischio di
sviluppare un arresto cardiaco.
«L'esame è stato eseguito
con attenzione alle necessità del
paziente poiché grazie al programma
“Ospedale Senza Dolore”
tre dei nostri operatori medici
e infermieri adeguatamente formati
possono mettere in atto,
prima dell’intervento, tecniche di
rilassamento ipnotico per combattere
l'ansia pre e peri –procedurale
», spiega il direttore della
Struttura Baldassarre Doronzo.
«Il percorso formativo era
partito alcuni anni fa, con la collaborazione
delle Cardiologie di
Asti e di Cuneo che eseguivano
gli studi insieme ai nostri cardiologi
passando attraverso la costituzione
di un ambulatorio di
aritmie, fra cui le Cardiopatie
Aritmogene Ereditarie come la
sindrome di Brugada che, se
non diagnosticata e valutata con
un percorso il cui esame ultimo
è lo studio elettrofisiologico di
induzione di aritmie maligne, può
portare i cittadini a morte improvvisa,
anche in giovane età.
In particolare, il nostro ambulatorio
clinico delle aritmie si distingue
in Piemonte per il trattamento
di un alto numero di pazienti
affetti da Brugada».
Nel 2021 saranno aumentate
le attività di studi elettrofisiologici
e le ablazioni trans catetere semplici.
«I cardiologi dediti a tali patologie
sono Aldo Coppolino, Giuliana
Bricco, Gisella Amoroso e
Letizia Valeri e Michele De Benedictis,
responsabile dell’Emodinamica,
che ha fortemente voluto
questo percorso ospitando
nel suo reparto l’esecuzione di
tali tecniche cardiologiche invasive.
Infine ringrazio i miei collaboratori
medici e infermieri che
costituiscono un gruppo sensibile
sia all’aggiornamento e all’innovazione,
sia, soprattutto, all’attenzione
per un percorso di cura
umanizzate, nei confronti del cittadino-
paziente che attraversa
un periodo di particolare fragilità»,
conclude Doronzo.
Attualità Sanità Domenica 13 Dicembre 2020 17:00 Savigliano