SAVIGLIANO - Nessuna guerra con il Marchesato.
Anzi, Savigliano si candida
a essere un alleato strategico
nella battaglia che Saluzzo ha
intenzione di combattere con gli
altri borghi per aggiudicarsi il titolo
di Capitale italiana della Cultura.
All’unanimità, il Consiglio ha
appoggiato la mozione presentata
da Antonello Portera (M5S) per
sostenere l’altra “sorella” nella
difficile sfida. «Le relazioni tra il
saluzzese e il saviglianese meritano
di essere positivamente alimentate,
visti i tanti e variegati
interessi comuni – ha detto il capogruppo
pentastellato –. Credo
che il sindaco, ma in generale
tutta l’Amministrazione, debba favorire
ogni iniziativa per la candidatura
di Saluzzo e delle Terre
del Monviso a Capitale della Cultura
».
Con ironia, il sindaco ha rimproverato
a Portera di essere «arrivato
tardi», dal momento che nei
giorni precedenti – assieme all’assessore
alla Cultura, Petra Senesi
– erano già stati presi contatti
con il sindaco di Saluzzo Mauro
Calderoni per offrire un supporto
alla candidatura e coordinare eventuali
iniziative comuni. «Stanno
costruendo la candidatura un pezzo
alla volta, cercando sponde da
più parti – ha detto Giulio Ambroggio
–. Al consigliere Roberto
Lopreiato (Pd) ho affidato il compito
di interlocutore con Saluzzo su
questo argomento, così da essere
costantemente informati sull’evoluzione.
Se appoggiamo quest’iniziativa
è perché anche Savigliano
potrebbe giovarne in termini di
promozione, di visibilità sui circuiti
nazionali e non solo. Le terre di
pianura non devono farsi schiacciare
dalle Alpi e dalle Langhe, lavorare
insieme per autopromuoverci
e per rilanciare il turismo nei
nostri bellissimi paesi».
Cultura Martedì 12 Gennaio 2021 10:00 Savigliano