Ultimo fine settimana in "arancione" (divieto di spostamento dal Comune se non per valide ragioni o per far visita a parenti), poi da lunedì la Regione torna gialla.
Lo ha confermato poco fa il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, con una dichiarazione ufficiale. «Ho appena parlato con il ministro Speranza: il Piemonte da lunedì 11 gennaio continuerà ad essere in zona gialla, almeno fino a sabato 16. Lo confermano i dati dell'ultimo report validato nel pomeriggio dal Ministero della Salute e dall'Istituto superiore di sanità. Pur avendo un Rt sotto l’1 che ci permette di restare in zona gialla è, però, fondamentale per tutti noi non abbassare il livello di attenzione, perché i dati confermano una circolazione del virus alta in Italia, con valori che in tutte le regioni vanno verso l’arancione. Se oggi il Piemonte ha una situazione epidemiologica migliore di altre regioni è perché raccogliamo i frutti dei sacrifici fatti finora, che è fondamentale non vanificare».
La zona gialla in vigore da lunedì continuerà ad essere "rafforzata": liberi gli spostamenti all'interno delle Regioni, ma resta il divieto di uscire dai confini del Piemonte se non per comprovati motivi (serve l'autocertificazione). Bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18, poi sarà consentito solo l'asporto (fino alle 22). Aperti, senza distinzione merceologica, tutte le attività commerciali, fino alle ore 20. Coprifuoco, come sempre, dalle 22 alle 5 del mattino.
Politica Venerdì 8 Gennaio 2021 17:32 Savigliano