SAVIGLIANO - «In Ghana giocavo a pallone con gli amici, e ogni tanto mi facevano fare anche il “mister”. Poi a 13 anni sono venuto in Italia con il sogno del calcio da professionista. E domenica sono sceso in campo con la Primavera del Torino… fantastico! ». Derrick Gyimah è un ragazzone di 78 kg distribuiti su un metro e ottanta di fisico scultoreo, ha 17 anni, un sorriso contagioso e il suo esordio da professionista del pallone lo ha visto affrontare la fortissima Roma perdendo 4 a 0 ma, anche, con i complimenti dei telecronisti per la sua prestazione. Frequenta il “Turistico” al Cravetta di Savigliano, ha vissuto prima a Verzuolo, poi a Cavallermaggiore ed ora a Racconigi con il fratellino Desmond di 3 anni e la sorella maggiore Tracy, studentessa universitaria. I primi “calci” italiani con lo “Sporting Cavallermaggiore” nel 2014, poi, dopo l’unione, con la società saviglianese “SC Calcio” dal 2016. Un periodo importante, dove ha incontrato i dirigenti Marco Racca e Fabrizio Allasia, diventato poi il suo padrino di battesimo (Derrick è cristiano cattolico), con Daniela Allocco che gli ha fatto anche un po’ da mamma e con la famiglia Anselmo che lo ha aiutato e lo aiuta tutt’ora.
Sabato 6 Febbraio 2021 13:00 Savigliano Calcio