ROMA - Partenza in salita per il neonato
governo. Il primo terreno di
scontro con l’opinione pubblica
è il rinvio, a poche ore dalla riapertura
degli impianti, della stagione
sciistica: nessuna risalita
in quota prima del 5 marzo, con
le società delle seggiovie sul piede
di guerra e appassionati infuriati
con la decisione del ministro
della Salute presa quando tutto
sembrava deciso.
Non è bastato all’ex presidente
della Bce, Mario Draghi,
allargare il più possibile la maggioranza
per mettersi al riparo
dalle critiche. In queste ore, da
destra quanto da sinistra piovono
commenti sprezzanti sul tentativo
di creare un governo di unità nazionale
e traghettare il Paese
fuori dalla crisi legata alla pandemia.
Politica Giovedì 18 Febbraio 2021 13:00 Savigliano