Il territorio saviglianese ha
deciso di affidare a Valerio Oderda,
primo cittadino di Racconigi,
il compito di affiancare Giulio
Ambroggio e gli altri sindaci nel
comitato che si occuperà di decidere
dove realizzare il nuovo
ospedale al posto del Santissima
Annunziata.
«Tutti i colleghi mi hanno
chiesto se fossi disponibile per
questa incombenza – spiega -.
Siamo in una fase molto complessa
e mi è stato dato il compito
di portare al tavolo le esigenze
dei paesi più piccoli».
Alla domanda se l’incarico
gli sia stato offerto perché più
vicino politicamente all’attuale
Giunta regionale il sindaco di
Racconigi è tranchant: «Questa
è una fase in cui la politica c’entra
molto poco, ma si deve guardare
alle esigenze del territorio. Si
tratta di una scelta importante
che inizia con questi referenti in
Regione, ma che probabilmente
si concluderà, tra diversi anni,
con altri rappresentanti, magari
di colore differente. Un’opera di
questo tipo non si concluderà
nel giro di poco tempo, ma catalizzerà
i nostri interessi per almeno
un decennio», ha aggiunto
spiegando che il compito del tavolo
sarà fare domande alla Regione
e cerrcare di dare risposte
al territorio, «condividendo il lavoro
con i tecnici, collaborando
insieme in concretezza per portare
a casa il miglior risultato».
Quando chiediamo ad Oderda
se gli sia stato offerto un
ruolo nel tavolo dei sindaci per
l’esperienza negativa del Chiarugi,
la voce si fa seria. «Rispetto
ad altri paesi, come racconigesi
abbiamo maggior sensibilità sulle
vecchie strutture ospedaliere perché
vediamo i risultati di anni di
degrado e abbandono. Certamente
questo è un tema su cui
sarò in prima linea. Quanto accaduto
da noi non dovrà accadere
altrove», conclude affermando
che la particolarità del
suo Comune è essere troppo
piccolo per stare tra i “grandi” e
troppo “grande” per stare tra i
piccoli. «Forse faccio parte del
tavolo anche per soddisfare le
esigenze di un paese di quasi
diecimila abitanti», conclude.
Sanità Domenica 21 Febbraio 2021 13:00 Racconigi