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Levaldigi: una frazione tagliata in due

Resistono i servizi essenziali, ma dal paese un appello contro il degrado Levaldigi: una frazione tagliata in due

LEVALDIGI – Da quando le saracinesche si sono abbassate per l’ultima volta, per spedire una raccomandata bisogna rivolgersi allo sportello di Vottignasco, Genola o Centallo. Ma presto quelle serrande potrebbero rialzarsi. Non per ospitare nuovamente l’ufficio postale, ma per accogliere l’edicola del paese, da qualche mese gestita da Eva Piola. È da lei, dalla sua graziosa tabaccheria che si affaccia sulla trafficatissima via Michelini, che partiamo nella nostra passeggiata per le strade della frazione, dove la notizia (poi smentita) della possibile chiusura della filiale della Banca Crs aveva messo in allerta tutti i residenti.
«Il nostro biglietto da visita non è il massimo: molte delle abitazioni che si affacciano su via Michelini (la strada che taglia in due il paese, ndr) cadono letteralmente a pezzi, i marciapiedi sono stretti, non c’è spazio per fermarsi», racconta Eva, spiegando il perché abbia chiesto l’autorizzazione al Monopolio di trasferirsi di qualche metro, dove un tempo c’era la Posta. «Lì avrei maggior respiro, ci sarebbe la possibilità di parcheggio per le tantissime auto che passano per il centro, potrei esporre anche la merce all’esterno – precisa –. È vero che la frazione si sta poco alla volta svuotando, ma non possiamo lasciarla morire senza tentare di far nulla».

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Approfondimento  Attualità  Viabilità  Giovedì 25 Febbraio 2021 15:04 Savigliano  


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