SAVIGLIANO - Il 2020 trascorso per la maggior
parte in casa ha portato gravissimi
danni a molti settori dell’industria
e dell’economia e ancora
oggi si fatica a capire quale
potrà essere la giusta via per ripartire.
Il momento di grande incertezza
e il lockdown della scorsa
primavera ci hanno spesso
dato l’occasione di lavorare su
noi stessi, cominciando una dieta,
prendendo nuove abitudini come
leggere un buon libro o, per chi
viveva situazioni complicate, cercare
la forza per superarle.
È così che dal centro dipendenze
dell’Asl arrivano le prime
buone notizie che sottolineano
un discreto calo dei pazienti con
problematiche legate al gioco
d’azzardo.
«Nei mesi di quarantena totale,
ormai quasi un anno fa, sia
il progetto di prevenzione che il
gruppo di sostegno sono stati
bloccati per ovvie ragioni e in
quelle settimane è stato davvero
difficile seguire i nostri pazienti
– racconta Manuela Ferrero che
si occupa del problema per l’Asl
–. Per fortuna molti di loro hanno
colto la palla al balzo per mettersi
alla prova e cercare di superare
la loro dipendenza, riuscendoci
anche in minima parte, mentre
pochi altri hanno invece scoperto
i siti online e, con l’estate e la
riapertura delle sale, sono tornati
alle normali abitudini. Nonostante
questi problemi i dati degli ultimi
5 anni sono incoraggianti e, infatti,
dal 2016 abbiamo visto un calo
sostanziale degli accessi ai nostri
progetti in questo ambito».
Sanità Martedì 9 Marzo 2021 9:00 Savigliano