Il sacerdote e teologo don Paolo Dovo nacque a Savigliano il 25 novembre 1810. Una lapide affissa presso Palazzo Taffini, ex Ritiro delle Rosine, ne ricorda la nascita e l’esempio di virtù.
Nel 1843 penne parroco di Santa Maria della Pieve dopo un concorso e dopo aver coadiuvato nel ministero della parrocchia di San Giovanni il teologo Felice Cuniberti. Paolo Dovo era teologo, dotto studioso in letteratura, storia greca e romana, linguistica, poesia, matematica, scienze ed in particolare nella difficilissima scienza dell’astronomia, alla quale istruì il giovanissimo Giovanni Virginio Schiaparelli, il quale allora ventenne disegnò una meridiana, tuttora presente sull’abside della chiesa della Pieve, firmandola in omaggio al suo Maestro.
Fu per quarant’anni amministratore dell’asilo infantile, dell’ospedale SS. Annunziata e dei cronici, della Compagnia del Buon Consiglio, della Società Operaia di Mutuo Soccorso e del Santuario dell’Apparizione. Aprì, inoltre, una scuola parrocchiale, attraverso la quale avviò allo studio, oltre al già citato Schiaparelli, moltissimi giovani saviglianesi, parecchi dei quali arrivarono ad ottenere prestigiose cattedre in Europa. Fu inoltre sovrintendente alla pubblica istruzione.
Alla
sua morte, avvenuta nel
1890, fu da tutti compianto
e venne sepolto nel Famedio
del cimitero di Savigliano
tra gli illustri cittadini.
Sulla sua tomba si legge:
“Teol. Can. Paolo Dovo /
1810-1890/ per 46 anni / parroco
di Santa Maria della
Pieve / illuminato primo maestro
/ dell’astronomo Schiaparelli
/ la Città riconoscente”.
La sua lapide commemorativa,
posta sotto il porticato
di Palazzo Taffini riporta: “In
questa casa – il XXV novembre
MDCCCX -nacque Paolo
Dovo – Mite Pio Benefico -
dottore teologo – per anni
XLVI Parroco di S.M. della
Pieve – indefesso al dovere
ed allo studio – molti educò al
culto della scienza – a tutti
esempio insigne – di sapere e di virtù – Morto il II marzo MDCCCXC.
Claudio Rocca
Giovedì 15 Febbraio 2018 15:07