Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

Don Paolo Dovo

  Don Paolo Dovo

Il sacerdote e teologo don Paolo Dovo nacque a Savigliano il 25 novembre 1810. Una lapide affissa presso Palazzo Taffini, ex Ritiro delle Rosine, ne ricorda la nascita e l’esempio di virtù.

Nel 1843 penne parroco di Santa Maria della Pieve dopo un concorso e dopo aver coadiuvato nel ministero della parrocchia di San Giovanni il teologo Felice Cuniberti. Paolo Dovo era teologo, dotto studioso in letteratura, storia greca e romana, linguistica, poesia, matematica, scienze ed in particolare nella difficilissima scienza dell’astronomia, alla quale istruì il giovanissimo Giovanni Virginio Schiaparelli, il quale allora ventenne disegnò una meridiana, tuttora presente sull’abside della chiesa della Pieve, firmandola in omaggio al suo Maestro.

Fu per quarant’anni amministratore dell’asilo infantile, dell’ospedale SS. Annunziata e dei cronici, della Compagnia del Buon Consiglio, della Società Operaia di Mutuo Soccorso e del Santuario dell’Apparizione. Aprì, inoltre, una scuola parrocchiale, attraverso la quale avviò allo studio, oltre al già citato Schiaparelli, moltissimi giovani saviglianesi, parecchi dei quali arrivarono ad ottenere prestigiose cattedre in Europa. Fu inoltre sovrintendente alla pubblica istruzione.

Alla sua morte, avvenuta nel 1890, fu da tutti compianto e venne sepolto nel Famedio del cimitero di Savigliano tra gli illustri cittadini. Sulla sua tomba si legge: “Teol. Can. Paolo Dovo / 1810-1890/ per 46 anni / parroco di Santa Maria della Pieve / illuminato primo maestro / dell’astronomo Schiaparelli / la Città riconoscente”. La sua lapide commemorativa, posta sotto il porticato di Palazzo Taffini riporta: “In questa casa – il XXV novembre MDCCCX -nacque Paolo Dovo – Mite Pio Benefico - dottore teologo – per anni XLVI Parroco di S.M. della Pieve – indefesso al dovere ed allo studio – molti educò al culto della scienza – a tutti esempio insigne – di sapere e di virtù – Morto il II marzo MDCCCXC.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Claudio Rocca

Giovedì 15 Febbraio 2018 15:07  


Rubrica: Il Comune pose..
 Altri Post della Rubrica

La casa natale di Casimiro Turletti


La casa natale di Giuseppe Edoardo Arimondi


Visita del Duca Amedeo di Savoia


Stefano Carlo Lausetti


Cristoforo Beggiami e l ’arte della stampa in Piemonte



 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali