L'ordina fu fondato l’8 settembre 1887 da Giuseppina Gabriella Bonino, nata a Savigliano nel 1843 in una famiglia profondamente cristiana. A diciotto anni, durante un pellegrinaggio a Lourdes e pregando nella grotta dove apparve la Vergine, sente di essere stata scelta da Dio per fondare una comunità religiosa. A trentasei anni, insieme ad un gruppo di 11 giovani ragazze, fonda in Savigliano l’istituto delle Suore della “Sacra Famiglia”, seguendo l’invito dato dal pontefice Leone XIII che richiamava i cristiani a seguire l’esempio della famiglia di Gesù di Nazareth, fondando quindi comunità religiose. L’8 settembre 1887 il cardinale torinese Gaetano Alimonda approva la costituzione dell’ordine: nasce così la famiglia religiosa delle “Suore della Sacra Famiglia”. Poco dopo, il 6 ottobre, Madre Giuseppina Bonino e le sue undici suore professano i sacri voti di Castità, Povertà ed Obbedienza, in qualità di spose di Cristo. Nella sede di via San Pietro vengono accolte le bambine orfane, alle quali vengono insegnati il catechismo e materie scolastiche, insieme con il cucito. Subito la piccola comunità si occupa anche di offrire aiuto alle famiglie bisognose e altrettanto nel 1886 quando in città scoppia il morbo del colera: le suore della Sacra Famiglia e la stessa Madre Bonino si prestano a curare i numerosi contagiati. È il 1890 quando nasce una nuova sede per la congregazione della Sacra Famiglia, a Loreto, presso il santuario che ospita la Santa Casa di Nazareth. Via via nascono altre “Case” della Comunità: a Civitella del Tronto, a Torino e a Galliano Aterno in Abruzzo. Nel 1901 nasce a Savona la “Casa per l’Infanzia Abbandonata” che accoglie, tra gli altri, bambini e ragazzi rimasti orfani in seguito al terremoto in Calabria avvenuto quello stesso anno. Nascono altre “Case”, seguendo l’insegnamento di Madre Bonino: «Anche in terre lontane faremo conoscere il Vangelo, se a Dio piacerà». A 62 anni, l’8 febbraio del 1906, alle 6 del mattino, Madre Gabriella Bonino muore a Savona. La sera del 9 febbraio la salma è trasferita alla Casa Madre di Savigliano e il giorno 11 febbraio vengono celebrati i solenni funerali nella chiesa di San Pietro. Fu dichiarato il lutto cittadino. L’8 aprile del 1961 vengono trasportate le spoglie di Madre Bonino dal cimitero di Savigliano alla Casa Madre di via san Pietro, dove attualmente riposa in una cappella della chiesa della suddetta casa, rimanendo così tra le sue suore. Il 7 maggio 1995 Madre Bonino è dichiarata Beata dal pontefice Giovanni Paolo II.
Claudio Rocca
Giovedì 15 Febbraio 2018 15:32