Madonna delle Grazie - frazione Morrè - San Giacomo
Nella regione Morrè Grosso, a circa tre
chilometri da Savigliano in direzione Marene,
nei possedimenti del conte Alessandro Ferrero,
poi di proprietà dei Padri Gesuiti e successivamente
della nobile famiglia dei Perrone di
San Martino troviamo la piccola chiesa dedicata
ai santi Grato e Nazario, successivamente
dedicata alla Sacra Famiglia e ancora
successivamente alla Madonna delle Grazie.
La cappella è anche conosciuta come
San Carlo e Sant’Eurosia. Progettata e fatta
costruire su disegno dell’avvocato Filippo
Antonio Turletti, nel 1715, fu modificata dopo la
metà del ‘700: era al tempo sotto la parrocchia di
San Pietro.
La chiesetta appare integrata nell’edificio
della cascina della nobile famiglia che la fece
costruire ma era comunque aperta al pubblico ed
era presente stabilmente un cappellano.
A testimonianza del fatto che tale chiesa
fosse comunque privata, sulla facciata al di
sotto del timpano, compare lo stemma
della nobile famiglia.
San Giacomo
Nell’omonima regione sorge
la chiesa di San Giacomo, a
circa due chilometri da Savigliano,
tra le regioni Carpice, Campasso
e Col larea. Fu qui
costruita per proteggere la zona
dalle esondazioni e dalle erosioni delle acque del
fiume Maira, dalle tempeste e dalla siccità. Nel
1769 presentava un affresco con la Vergine, gli
angeli e i santi Giuseppe, Giovanni Battista
e Rocco ma in seguito fu rifatto dal Cardellini.
Ora ricompare un’Annunciazione. Presenta
un altare alla romana, un coro e una
Sacrestia. La chiesa presenta un architettura
semplice, a capanna, con un piccolo portico.
Un tempo erano dipinti anche la volta, le
mura e il portico ma la chiesetta subì una trasformazione
a causa del cattivo stato dei dipinti;
causa per cui venne già sostituito l’affresco originario.
Nel 1715 aveva presenti un cappellano
festivo e due massari che si occupavano della
manutenzione, insieme con gli abitanti
della frazione.
claudio rocca
Martedì 27 Febbraio 2018 14:15